Sulla Gazzetta Ufficiale del 12/12/2017 è stato pubblicato il decreto direttoriale del 05/12/2017 che contiene le disposizioni di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi di speranza di vita. Continua a leggere

Commercialista, fiscalista, revisore
Sulla Gazzetta Ufficiale del 12/12/2017 è stato pubblicato il decreto direttoriale del 05/12/2017 che contiene le disposizioni di adeguamento dei requisiti di accesso al pensionamento agli incrementi di speranza di vita. Continua a leggere
La pensione di anzianità pensione di anzianità dal 2012 è stata sostituita da quella anticipata ed oggi dai 40 anni, intesi come contributi versati necessari fino ad allora, si è passati a 42 anni e 10 mesi (41 anni e 10 mesi per le donne). La pensione di vecchiaia invece ha visto l’età utile per la pensione passare, sempre a partire da quell’anno, da 65 anni a 66 e 7 mesi; per le donne ancora peggio perché fino ad allora si usciva a 60 o 61 anni in base alla tipologia di lavoro svolto. Sono gli effetti della Legge Fornero che entrò in vigore proprio a partire dal 2011, quindi risulta essere una specie di spartiacque tra due regimi normativi. Per molti però, anche oggi, nel 2016, si può uscire dal lavoro con la vecchia normativa e non ci riferiamo solo alle donne che rientrano in opzione donna o alla settima salvaguardia, ma a quella che si chiama cristallizzazione dei requisiti.
La totalizzazione è la procedura attraverso la quale è possibile acquisire il diritto ad un’unica pensione di vecchiaia, di anzianità, di inabilità o ai superstiti a quei lavoratori che hanno versato contributi in diverse casse, gestioni o fondi previdenziali e che altrimenti non avrebbero potuto utilizzare tutta o in parte la contribuzione versata.